Chi Siamo
Troppo noi
È la somma che fa il totale
SOGNATORI E CUSTODI DI TERRE INVISIBILI
Il Primo Maggio in Ritardo non è solo un festival: è una ribellione gentile.
Siamo un collettivo di giovani irpini che ha scelto di suonare (letteralmente) contro l’abbandono, trasformando il nostro paese in un palcoscenico per dare voce alle aree interne d’Italia, per resistere all’isolamento che subiscono, sia nel mondo del lavoro che in quello culturale.
PERCHÉ “IN RITARDO”?
Perché qui, tra le montagne dell’Alta Irpinia, il primo maggio “vero” ha ancora il gelo tra i denti. Ma soprattutto perché crediamo che la cultura non debba correre: organizziamo l’evento dopo i grandi concerti nazionali (quelli di Roma e Taranto) per dare tempo al tempo, creando un ponte tra i riflettori delle città e la bellezza silenziosa dei borghi.
LE NOSTRE RADICI: RESISTERE INSIEME
Ci hanno detto che eravamo pazzi eppure, ogni anno, il numero di ospiti, la qualità artistica e l’impatto sulla collettività è in costante aumento. La nostra missione?
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Scardinare l’isolamento culturale e geografico che soffoca tante comunità dell’Italia interna.
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Ridare orgoglio a chi resta, mostrando che anche un paesino arroccato può essere faro di creatività.
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Collegare mondi: portare viaggiatori curiosi a scoprire l’Irpinia e, al tempo stesso, aprire finestre per i giovani del posto sul mondo.
NON SOLO IL CONCERTO: UNA COMUNITÀ IN FESTA
Il festival è fatto di mani: quelle dei volontari che allestiscono il tutto, dei nonni che vengono a spiare i preparativi, delle attività del posto sempre pronte a dare una mano.
Siamo testardi, romantici, a volte un po’ sgangherati. Ma quando vedi ballare una nonna al ritmo di una fisarmonica, o un bambino che scopre il gospel in un prato verde, capisci perché continuiamo.
I nostri numeri in tre anni
Collaboratori
Artisti coinvolti
Ore dormite
Spettatori
Venite a trovarci: non troverete superstar, ma stelle vere. Quelle del cielo sopra Calitri, e quelle che brillano negli occhi di chi crede ancora che la cultura possa cambiare il destino di un territorio.
Dicono di noi
Il Primo Maggio in Ritardo è un evento che potrebbe sembrare come tutti gli altri ma che in realtà si distingue da tutto il resto grazie ad un’organizzazione fuori dal comune: uno staff caloroso e attento a qualsiasi esigenza, la passione smisurata per l’arte in tutte le sue forme ma soprattutto, cosa più importante, il rispetto nei confronti di ogni singolo musicista presente.
Grazie e complimenti a tutto lo staff, avete creato un evento musicale davvero bello e ricco di buona musica live. È stato un onore per me essere tra le persone che hanno potuto esprimersi musicalmente su un palco di altissimo livello. Grazie ancora e all’anno prossimo. PS perché non organizziamo anche un primo maggio in anticipo di un anno e magari il mese prossimo? 
Forse la più bella realtà di musica emergente in Irpinia 🙌
